Prestiti senza cessione del quinto del 2022
Oggi è possibile informarsi sui prestiti in maniera molto semplice e rapida, scegliendo per esempio di richiedere prestiti senza cessione del quinto per protestati e cattivi pagatori.
Prestiti personali online senza la cessione del quinto
I prestiti per consolidamento debiti senza cessione del quinto comprendono diverse alternative di accesso al credito, tra le quali è possibile includere i prestiti personali online (un ottimo esempio al proposito sono i prodotti finanziari messi a disposizione da Findomestic e Agos Ducato).
I vantaggi principali di questi prodotti vedono in primo piano la possibilità di richiedere l’accesso al credito direttamente online, caricando sul sito ufficiale della società finanziaria i propri documenti d’identità e quelli attestanti la ricezione di un reddito.
Per quanto riguarda quest’ultimo punto è necessario ricordare che i prodotti in questione sono disponibili anche in caso di mancanza di busta paga e possono essere richiesti presentando come documento di reddito un vecchio CUD o un modello UNICO in caso di svolgimento della libera professione.
Ma i prestiti personali sono vantaggiosi? Una domanda che sorge spontanea, ma alla quale purtroppo non possiamo dare una risposta precisa perché le condizioni cambiano da istituto a istituto. Tuttavia per fare un esempio dei tassi d’interesse che è possibile ottenere riportiamo di seguito le condizioni attualmente proposte da Findomestic.
L’offerta Findomestic
Findomestic, nota finanziaria che opera online, propone attualmente un prestito personale flessibile da 15 mila euro rimborsabile con 96 rate da 199 euro l’una. Tan e Taeg sono fissi rispettivamente al 6,25% e 6,43%. Non sono previste spese per l’istruttoria della pratica.
La richiesta di prestito può essere effettuata comodamente online, tramite il sito ufficiale della finanziaria, e grazie all’utilizzo dei sistemi di Firma Digitale non è necessario stampare alcun documento.
E dopo il regolare pagamento di almeno 6 rate è possibile attivare le opzioni Cambio Rata e Salto Rata che consentono rispettivamente di modificare l’importo della rata mensile e di saltare un pagamento. È necessario precisare che le rate saltate vengono posticipate alla fine del piano di ammortamento. Per maggiori informazioni in merito all’offerta vi rimandiamo al sito ufficiale di Findomestic.
Finanziamenti con cambiali 2022
Nell’ambito dei prestiti senza cessione del quinto è possibile ricordare anche i prestiti cambializzati. Come funzionano? Come è chiaro dal nome stesso, questi finanziamenti si basano sull’erogazione di cambiali, che devono essere pagate dal beneficiario entro un determinato lasso di tempo stabilito al momento della sottoscrizione del contratto.
Ma come funziona esattamente? È una particolare forma di finanziamento che consente di ottenere liquidità in pochissimo tempo. Ricorrendo al prestito con cambiali è infatti possibile ottenere il denaro anche nel giro di 24 o 48 ore.
Come si evince dal nome, le rate mensili corrispondono a cambiali, che in qualità di titolo esecutivo consentono all’istituto mutuante di rientrare velocemente del capitale in caso di mancato pagamento da parte del beneficiario.
Se il cliente non rimborsa regolarmente la rata mensile infatti la banca o finanziaria che ha concesso il finanziamento può richiedere il pignoramento dei beni di proprietà del beneficiario posti a garanzia del prestito.
È necessario ricordare inoltre che i finanziamenti cambializzati sono caratterizzati da un tasso fisso per tutta la durata del piano di ammortamento e da un tasso di interesse leggermente più alto rispetto ai prestiti tradizionali.
Le garanzie necessarie
Per quanto riguarda le garanzie necessarie, i prestiti cambializzati possono essere richiesti anche in mancanza di una busta paga, presentando come garanzia la titolarità di una polizza vita aperta da almeno due anni.
Possono quindi beneficiare dei prestiti senza cessione del quinto con cambiali sia i lavoratori dipendenti che autonomi e pensionati. In caso il richiedente non abbia alcun reddito da lavoro è possibile ottenere un prestito con cambiali anche se si dispone di un’entrata costante di altra natura, ad esempio un assegno di mantenimento o un canone di affitto su un immobile di proprietà.
Tuttavia se il reddito del beneficiario non risulta sufficiente a garantire il rimborso delle rate di ammortamento, la banca o finanziaria può richiedere la presentazione di garanzie aggiuntive, come la firma di un garante o la presenza di beni di proprietà.
Per queste sue caratteristiche il prestito con cambiali risulta accessibile anche a quanti sono segnalati negli elenchi del Crif come cattivi pagatori o protestati.
Chi li eroga
Continuiamo a parlare di prestiti senza cessione del quinto analizzando i finanziamenti cambializzati e considerando un vantaggio importante legato alla loro richiesta. Di cosa si tratta? Della possibilità di accesso anche in caso di iscrizione all’elenco dei cattivi pagatori o dei protestati, cosa che vale anche per i prestiti contro cessione del quinto della pensione o dello stipendio.
Ma come ottenere un finanziamento con cambiali? In linea di massima le banche e le società finanziarie più importanti non concedono prestiti con cambiali, poiché si tratta di linee di credito caratterizzate da un tasso d’insolvenza mediamente più alto rispetto agli altri finanziamenti.
La soluzione più semplice per ottenere un prestito con cambiali quindi è rivolgersi a finanziarie e banche di dimensioni più piccole, recandosi direttamente presso una filiale.
Come funziona il prestito con garante
Nel novero dei prestiti senza cessione del quinto è possibile ricordare anche i prestiti richiesti con la presentazione di un garante. Come funzionano? Ricordiamo innanzitutto che il garante, a differenza del coobbligato, non ha la facoltà di sostituirsi in maniera continuativa al beneficiario nel pagamento delle rate, ma può intervenire unicamente solo se questo incontra difficoltà nel pagamento delle rate.
Quando si sceglie un garante da presentare come terzo soggetto durante la richiesta di un prestito è necessario concentrarsi su persone finanziariamente affidabili, possibilmente titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Concludiamo ricordando che nessuna realtà creditizia ha l’obbligo di concedere un prestito con garante se il beneficiario è un soggetto privo di busta paga o con problemi di mancati pagamenti alle spalle.