Prestiti per casalinghe
Le casalinghe con un lavoro part time o prive di una busta paga possono richiedere un prestito? La risposta è affermativa. Con la crisi e il cambiamento delle condizioni sociali sono infatti numerose le realtà creditizie che si sono adeguate alla nuova situazione, dando la possibilità agli utenti di richiedere prestiti per casalinghe.
Come si accede
Per potervi accedere è necessario avere una buona storia creditizia, infatti è opportuno prima di tutto, essere stati puntuali nei pagamenti rateali precedenti e non essere stati mai protestati. La caratteristica principale è quella di avere un piano di ammortamento non molto rigido rispetto ai normali prestiti.
Se il prestito richiesto è di massimo 1.500 euro allora, la diretta interessata riceverà una carte di credito chiamata carta revolving differente dalle altre carte di credito.
Anche se purtroppo prevede un tasso di interesse molto alto! Se si vuole ottenere un tasso più basso allora la carte dovrebbe essere intestata al proprio marito che ha un reddito e quindi può concedere delle garanzie maggiori per quanto riguarda il finanziamento in questione.
Questo prestito in passato veniva concesso raramente, ma ad oggi le banche sono molto più permissive verso questa categorie di lavoratrici. Infatti, con il passare del tempo e l’evoluzione dei mercati finanziari, molto istituti di credito si sono sempre di più avvicinati a questa categoria di soggetti, cominciando a capire le loro esigenze in campo economico e garantendo loro un aiuto seppur minimo!
Chi può usufruire di questo prestito
Trattasi di prestiti diretto solo ed esclusivamente alle donne che non hanno un posto di lavoro fisso che garantisca loro un torna conto economico, ma che svolgono faccende di casa o che hanno un lavoro part time.
Trattasi di prestiti non finalizzati, in quanto la somma richiedibile è davvero bassa e per tal motivo non deve essere giustificata in nessun modo alla banca che concederà questo finanziamento.
Chi può garantire questi prestiti personali?
E’ doveroso sottolineare che non è semplice che una casalinga riceva un prestito, in quanto non possa garantire una certa sicurezza ma a partire dal 2015 ci si può rivolgere a King Prestiti.
Per tutte quelle donne che non possono dimostrare un reddito allora, la società propone prestiti che vanno dalle 1.000 a massimo 2.000 euro. Per ottenere un tale finanziamento sono necessari dei documenti come:
- documento di riconoscimento;
- copia delle ultime tre bollette pagate del telefono, del gas e della luce ed acqua
- copia del conto corrente intestato alla facente richiesta.
Purtroppo però questa forma di prestito prevede un grande svantaggio in quanto il tasso di interesse è abbastanza alto rispetto alla norma. Infatti non avendo un reddito che si può dimostrare e dovendo far riferimento ad un garante non è positivo per poter richiedere ed ottenere un prestito, i quali molto spesso rispondono con dei tassi di interessi maggiori come se si garantissero una certa sicurezza e in tal modo si tutelassero.
Ulteriori soluzioni ai prestiti per le casalinghe
Senza ombra di dubbio vi sono alternative più vantaggiose rispetto ai prestiti sopratutto per la categoria delle casalinghe, le quali sono leggermente sfavorite rispetto al resto, infatti la scelta finale varia a seconda delle necessità di ogni richiedente! Tra le innumerevoli alternative vi sarebbe quella di sottoscrivere un prestito a favore di un coniuge oppure se si vuole trovare un impiego aspettare fino a quando avrete raggiunto questo obiettivo!
E’ fondamentale controllare accuratamente il TAEG e il TAN del finanziamento che decidete di scegliere, inoltre fate sempre bene il confronto con i vari preventivi che avete richiesto in modo tale da essere sicure di aver effettuato la scelta migliore con dei tassi di interesse abbastanza contenuti e che soddisfi le vostre esigenze economiche relative al momento della richiesta, in quanto molto spesso capita di dover pagare molto sugli interessi anche se a volte il prestito per la categoria delle casalinghe non è eccessivamente alto!
Come ottenere prestiti personali senza busta paga per casalinghe
Le banche e le finanziarie concedono difficilmente prestiti alle donne che non possono vantare un reddito fisso dimostrabile. L’assenza di una busta paga infatti rappresenta l’assenza di una garanzia per il rimborso del credito. Tuttavia, esistono dei prestiti personali a tassi agevolati pensati proprio per rispondere alle esigenze delle casalinghe. Ma vediamo come ottenere prestiti per casalinghe.
Le donne che necessitano di piccole somme per rispondere alle necessità quotidiane e oppure far fronte a una spesa improvvisa possono ricorrere ai prestiti per casalinghe. In questo modo potranno ottenere un finanziamento di circa 3 mila euro, da rimborsare con un piano di ammortamento mensile a un tasso di interesse agevolato.
Nel caso in cui le necessiti una cifra superiore a 3 mila euro sarà necessario presentare a garanzia del prestito la firma di un garante. Un soggetto terzo che si impegna a rimborsare il credito in caso di inadempimento da parte del beneficiario del finanziamento nel caso in cui quest’ultimo non sia nelle condizioni di pagare le rate di ammortamento.
Prestito senza busta paga per casalinghe: come ottenere oltre 3 mila euro
Le donne che non possono presentare la firma di un garante possono ricorrere alla sottoscrizione di un’ipoteca di primo grado sulla casa di proprietà. In questo modo sarà possibile ottenere anche somme importanti, tuttavia nel caso in cui non si riesca ad onorare il debito, la banca può richiedere il pignoramento della casa.
Un’altra soluzione da considerare è quella di utilizzare come garanzia un’eventuale entrata mensile derivante da un immobile di proprietà affittato a terzi. Si tratta di un’entrata fissa che sarebbe considerata una garanzia sufficiente a garantire il rimborso del prestito.
Allo stesso modo è considerata una garanzia accettabile anche un’entrata mensile proveniente da lavoro in nero. Nel caso in cui la casalinga riesca a dimostrare di ricevere regolari accrediti sul conto corrente è probabile che la banca conceda il finanziamento senza difficoltà.
Prestiti per casalinghe online: tutte le offerte
I prestiti per casalinghe sono una realtà molto diffusa nell’ambito dei prestiti senza busta paga. Come già ricordato sono diverse le realtà creditizie che consentono di richiedere denaro in questo modo e nell’elenco è possibile includere Unicredit con il prodotto Creditexpress Mini.
Questo prestito consente di richiedere somme contenute, partendo da un minimo di 1.000€ per arrivare a massimo 3.000. Il piano di rimborso del prodotto in questione può durare fino a 36 mesi.
Prestiti per casalinghe Findomestic: come funzionano?
Anche Findomestic mette a disposizione dell’utenza dei prestiti per casalinghe. Per la precisione si tratta di prodotti di accesso al credito che possono essere richiesti anche senza una busta paga, ricevendo denaro a tassi vantaggiosi.
Per un esempio specifico ipotizziamo la richiesta di 10.000€ e la scelta di un piano di ammortamento di 96 mesi. In questo caso a carico del beneficiario ci sarebbe una rata mensile di 200€, con TAN fisso e TAEG pari rispettivamente al 6,39 e al 6,58%.
Prestiti per casalinghe: cosa offre Banca Intesa?
Quando si parla di prestiti per casalinghe si può fare riferimento anche ai prodotti Banca Intesa e in particolare a Superflash. Come funziona questa formula di accesso al credito? Ricordiamo prima di tutto che si tratta di un prestito riservato ai soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni e che può durare dai 24 ai 120 mesi.
Prestiti per casalinghe Banca Intesa: informazioni su Superflash
Continuiamo a parlare di prestiti per casalinghe e di Superflash di Banca Intesa in particolare ricordando che questo prestito consente di richiedere una cifra compresa tra i 2.000 e i 30.000€ per finalità di natura personale o familiare (non è possibile accedere a questo prestito per acquisire credito finalizzato all’acquisto di un immobile).
Il tasso di interesse è fisso per tutta la durata del finanziamento e la periodicità di rimborso delle rate è mensile. Quali documenti sono necessari per richiederlo? Il documento d’identità in corso di validità, il tesserino del codice fiscale, le ultime buste paga o la dichiarazione dei redditi (nel caso di un’attività in libera professione è necessario presentare gli ultimi modelli UNICO).
L’esito della richiesta, positivo o negativo che sia, viene comunicato celermente all’utente, che in tempi altrettanto brevi riceve la somma del finanziamento sul proprio conto corrente.
Nel corso del ciclo di vita del prestito è possibile richiedere il posticipo delle rate e modificarne l’importo, con ovvie conseguenze sulla durata del piano di ammortamento.