Prestiti Inpdap consolidamento debiti per dipendenti e pensionati
Piccoli prestiti Inpdap per consolidamento debiti
Con la crisi economica e la precarizzazione del lavoro sempre più contribuenti si trovano a dover richiedere prestiti e mutui. Finanziamenti che nel corso del tempo possono risultare insostenibili. Situazione in cui risulta vantaggioso il consolidamento debiti, che consente di accorpare i vari finanziamenti in corso in un’unica linea di credito. Dipendenti e pensionati pubblici hanno la possibilità di sfruttare i tassi agevolati garantiti dai prestiti Inpdap consolidamento debiti.
Sebbene non esista un vero e proprio prodotto per consolidamento debiti nell’offerta dei prestiti Inpdap, vi sono due soluzioni da poter adottare. I prestiti Inpdap infatti si distinguono in due categorie di prodotti: piccoli prestiti e prestiti pluriennali.
I piccoli prestiti sono prestiti personali che consentono di ottenere somme fino a un massimo di 8 mensilità di stipendio o pensione. Denaro che può essere utilizzato a piacimento del richiedente. Possibilità che permette quindi di richiedere un prestito con l’intenzione di estinguerne altri già in corso e rimborsare il debito sfruttando il tasso agevolato applicato dall’Inps.
Ricordiamo infatti che i piccoli prestiti, così come i prestiti pluriennali, sono erogati dall’Inps tramite un apposito fondo credito. Il tasso di interesse (Tan) applicato è pari al 4,25%.
Prestito pluriennale per estinzione mutuo: tasso e condizioni 2022
Diversa invece la questione per i prestiti pluriennali. In questo caso si tratta di finanziamenti concessi solo per affrontare specifiche spese, che devono rientrare tra quelle previste dal Regolamento Prestiti Inps.
Tra le finalità per cui è possibile ottenere un prestito pluriennale Inps ex Inpdap troviamo l’estinzione di un mutuo ipotecario in corso. Estinzione che può essere sia parziale che totale. Il mutuo in questione inoltre può essere stato sottoscritto sia dal richiedente, che dal coniuge.
Richiedendo prestiti Inpdap consolidamento debiti pluriennali, la somma finanziabile viene definita in base al debito residuo del mutuo. Il rimborso avviene in 10 anni con l’applicazione di un Tan pari al 3,5%.