Ottieni prestiti con delega anche con cessione del quinto in corso
Cos’è e chi può ottenere il prestito delega 2022
Con la definizione di prestiti con delega si intendono quelle tipologie di finanziamento le cui rate vengono corrisposte, in vece del contraente, da apposito delegato che si identifica con il datore di lavoro.
In questo modo coloro che sottoscriveranno un prestito con delega si vedranno decurtare la rata dal proprio stipendio direttamente alla fonte, situazione che in un certo qual modo rassicura l’istituto finanziario erogante. Banche e finanziaria infatti tipicamente non richiedono nessun altra garanzia per concede un prestito con delega se non quella della presentazione di una busta paga di un contratto a tempo indeterminato.
I prestiti con delega si basano infatti sulla facoltà del lavoratore dipendente di delegare il pagamento delle rate di un finanziamento a un soggetto terzo che si obbliga nei confronti del creditore. Possibilità che viene descritta nell’articolo 1269 del Codice Civile.
Per le sue caratteristiche il prestito delega si configura come un contratto tripartito. I soggetti interessati sono: la banca o finanziaria che concede il prestito, il lavoratore e il datore di lavoro. Quest’ultimo si impegna a rimborsare le rate del finanziamento al posto del proprio dipendente, decurtando la rata dalla sua busta paga.
I beneficiari
Possono richiedere un prestito con delega di pagamento tutti i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati. È tuttavia necessario sottolineare che per quanti sono assunti nel settore privato sono normalmente previsti alcuni requisiti da rispettare.
In linea di massima si tratta di un’anzianità minima lavorativa variabile in base a quanto stabilito dalla compagnia che concede la polizza assicurativa a copertura del prestito.
Sebbene, come già accennato, non siano richieste garanzie aggiuntive alla busta paga (come la firma di un garante o un’ipoteca sulla casa) la normativa vigente prevede la stipula di una polizza obbligatoria contro rischio vita e rischio impiego.
In ogni caso sia per i dipendenti pubblici che per quelli privati è necessario, prima di sottoscrivere il finanziamento, assicurarsi che il proprio datore di lavoro accetti questo tipo di prestito.
Cessione del quinto e delega di pagamento
A questo punto però la domanda sorge spontanea: che differenza c’è tra prestiti con delega e cessione del quinto? Essenzialmente nessuna, salvo che i prestiti delega possono arrivare a coprire il 40% dello stipendio invece del 20% previsto nella cessione del quinto.
Sottoscrivendo un finanziamento con delegazione di pagamento inoltre è possibile ottenere somme più alte di quelle che sarebbero normalmente concesse tramite una cessione del quinto o un tradizionale prestito personale. Il tasso d’interesse è fisso e il piano di ammortamento può estendersi fino a un massimo di 120 mesi. La durata minima viene di solito fissata a 24 mesi.
Da sottolineare inoltre che i prestiti con delega possono andare a sommarsi alle cessioni e grazie a tale caratteristica vengono spesso definiti “doppio quinto”.
Non solo. Il prestito con delegazione di pagamento può anche coesistere con altre trattenute in busta paga. In tal caso però è fondamentale che la somma delle varie trattenute non vada oltre la soglia del 50% dello stipendio netto mensile percepito dal richiedente.
Il ruolo del datore di lavoro
Un altro importante punto da affrontare facendo il confronto tra delega di pagamento e cessione del quinto è quello dell’obbligatorietà della cessione. Per essere più chiari, mentre la cessione del quinto dello stipendio è un diritto del lavoratore (e non richiede quindi il consenso del datore di lavoro) i prestiti delega non lo sono.
A differenza dei finanziamenti su cessione del quinto, in cui la cessione viene solo notificata all’azienda o ente presso cui è assunto il beneficiario, i prestiti delega richiedono il benestare del datore di lavoro. Questi ha quindi la possibilità di non accettare la richiesta di delegazione di pagamento avanzata dal dipendente, impedendogli quindi l’accesso al credito.
Tuttavia dobbiamo rilevare che in linea di massima le amministrazioni statali approvano sempre le richieste di prestito con delegazione di pagamento. Soluzione che solito vede anche la possibilità di beneficiare di condizioni vantaggiose grazie alle convenzioni sottoscritte tra enti e istituti di credito.
Quando richiedere il finanziamento
Per concludere questa panoramica su questa tipologia di finanziamento ricordiamo che sono tipicamente due le situazioni nelle quali si ricorre ai prestiti con delega:
- necessità di ottenere in prestito cifre molto alte che non potrebbero essere raggiunte attraverso la sola cessione del quinto
- necessità di velocizzare la chiusura di un finanziamento in essere
Ma i vantaggi del prestito con delega non sono finiti. A differenza della maggior parte dei finanziamenti infatti questa particolare linea di credito può essere richiesta anche se si hanno in corso altri prestiti o pignoramenti.