Mutuo rifiutato: cosa fare quando la banca nega il credito

Il caso del mutuo rifiutato può essere legato a diversi motivi, che vedono in primo piano la mancanza di garanzie di solvibilità.

La questione va però approfondita, dal momento che se i clienti che provvedono alla richiesta devono presentare garanzie solide, gli istituti di credito hanno l’obbligo di mettere in primo piano la correttezza contrattuale.

Mutui: le misure di tutela precontrattuale

Per capire come agire in caso di mutuo rifiutato è bene ricordare che, sulla base dei principi di correttezza precontrattuale e di prudente gestione, la legge prevede l’utilizzo della definizione di ‘cliente’ non solo per chi è titolare di un mutuo, ma anche per chi lo chiede e, appunto, si trova in fase di definizione del contratto.

Questo stato di cose prevede che la banca debba fornire delle motivazioni chiare in caso di rifiuto del finanziamento. In caso contrario il cliente ha la possibilità di ricorrere ai servizi dell’Arbitro Bancario e Finanziario.

In queste situazioni, la persona che richiede l’accesso al credito immobiliare ha la possibilità di ricevere informazioni chiare sul rifiuto e anche un indennizzo economico.

Mutui rifiutati: quando non è possibile richiedere il risarcimento

Esistono delle circostanze in cui, in caso di mutuo rifiutato, il cliente non ha la facoltà di richiedere risarcimenti grazie al ricorso all’Arbitro Bancario e Finanziario.

Rientrano in questa casistica le situazioni in cui il soggetto che richiede l’accesso al credito rifiuta di fornire la documentazione attestante la ricezione di un reddito, non mettendo quindi l’istituto di credito in condizione di valutare il suo merito creditizio.

Mutui non concessi: quando è responsabile la banca

Secondo le disposizioni del legislatore, si può parlare di responsabilità della banca in caso di mutuo rifiutato se l’istituto di credito ha orientato le scelte del cliente convincendolo della connessione diretta tra determinate decisioni e l’esito positivo della richiesta di erogazione del mutuo.

Ad aggravare la situazione in questi casi c’è la presenza di una documentazione completa relativa online canadian casino alla valutazione dell’immobile a disposizione dell’istituto di credito da prima del rifiuto del finanziamento.

Mutuo per la casa rifiutato: il cliente viene segnalato alla CRIF?

In caso di mutuo rifiutato per ragioni legalmente valide il cliente viene segnalato alla CRIF? La risposta a questa domanda è affermativa, fatta eccezione per i casi in cui l’istituto di credito concretizza un processo d’istruttoria molto sommario.

Se invece le indagini sono approfondite e portano alla luce una storia creditizia problematica la segnalazione è molto frequente e, in generale, costituisce un campanello d’allarme in caso di successiva richiesta.

Da non trascurare, se si ha intenzione di evitare un rifiuto per problemi legati al reddito, è la sostenibilità della rata del mutuo, che non dovrebbe mai superare il 30% dello stipendio netto percepito mensilmente.

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