Mutui Inpdap ristrutturazione prima casa: perché sceglierli

La ristrutturazione della casa è un investimento che può rivelarsi oneroso, motivo per cui si tende spesso a richiedere un mutuo. I mutui Inpdap ristrutturazione prima casa sono un’alternativa molto utile in questi casi.

Mutui ipotecari Inpdap: informazioni generali

Quando parliamo di mutui Inpdap ristrutturazione prima casa inquadriamo dei piani ipotecari che, assieme a quelli finalizzati all’acquisto dell’abitazione e alla costruzione di un box o di un posto auto da considerare come pertinenza, compongono la gamma di proposte di mutui ipotecari Inps ex Inpdap.

Questi piani sono riservati agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi pensionati o lavoratori in attività di servizio. Nel caso dei lavoratori è vincolante anche il contratto a tempo indeterminato, mentre per i pensionati è sufficiente un’anzianità d’iscrizione superiore a 1 anno.

Mutui Inpdap ristrutturazione: ecco come funzionano

I mutui Inpdap ristrutturazione prima casa consentono di accedere al credito richiedendo una cifra finalizzata alla copertura delle spese per la ristrutturazione ordinaria o straordinaria della prima casa.

Se si ha intenzione di richiedere questa tipologia di mutuo è necessario ricordare che non è possibile richiedere una cifra superiore ai 150.000€ e, in ogni caso, mai eccedente il 40% del valore dell’immobile secondo perizia.

Quale tasso per i mutui ristrutturazione?

Qual è il tasso dei mutui Inpdap ristrutturazione prima casa? Ecco le principali opzioni a disposizione degli iscritti alla Gestione:

  • Tasso fisso pari al 2,95% (questo valore è stato modificato lo scorso 1° luglio 2015, dal momento che prima di tale data era pari al 3,75%)
  • Tasso variabile calcolato sulla base dell’Euribor 6 mesi maggiorato di 200 punti base e calcolato su 360 giorni (questo valore è in vigore dall’8 ottobre 2015)

Mutui Inpdap ristrutturazione prima casa: ecco come accedere

Come si accede ai mutui Inpdap ristrutturazione prima casa? Ecco tutti i passaggi da seguire (che valgono anche in caso di richiesta di un mutuo finalizzato all’acquisto dell’immobile o alla costruzione di un box o di un posto auto da considerare pertinenza dell’abitazione principale):

  • Compilazione della domanda e attenzione ad allegare tutti i documenti richiesti, compresa la dichiarazione sostitutiva di atto notorio (la documentazione incompleta è causa di rigetto dell’istanza)
  • Invio della domanda per via telematizzata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno solare

Tutte le domande complete vengono prese in considerazione e accettate sulla base della disponibilità finanziaria della Direzione Regionale competente. In caso di fondi non sufficienti ad accoglierle tutte si procede alla redazione di una graduatoria, considerando come criteri primari il reddito annuo del richiedente e la composizione del nucleo familiare.

La graduatoria in questione viene pubblicata sul sito ufficiale Inps nella sezione dedicata alle informazioni sui mutui.

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