Consolidamento debiti per pensionati: le alternative più valide

Come funziona il consolidamento debiti per pensionati? Quando si hanno in corso diversi finanziamenti con realtà creditizie differenti è possibile fare ricorso al consolidamento debiti, un prodotto che permette di accorpare tutte le rate in una sola e di considerare un’unica società finanziaria come referente per il rimborso.

Il consolidamento debiti per pensionati costituisce un’alternativa che è bene prendere in esame, dal momento che rappresenta una soluzione per migliorare la sostenibilità finanziaria di chi, con la sola pensione, deve gestire il rimborso di cifre anche importanti.

Prestiti consolidamento debiti per pensionati: la cessione del quinto

Quando si parla di consolidamento debiti per pensionati è utile chiamare in causa una formula di accesso al credito come la cessione del quinto della pensione. Perché conviene scegliere questa opzione? Prima di tutto perché permette di togliersi il pensiero del rimborso della rata, dal momento che viene decurtata automaticamente dall’assegno pensionistico prima della sua erogazione.

In secondo luogo si tratta di un prestito caratterizzato da un tasso fisso per tutta la durata del finanziamento, il che consente di avere la sicurezza di una rata costante.

Consolidamento debiti per pensionati: come richiedere la cessione del quinto

Come si richiede un prestito con cessione del quinto per consolidamento debiti per pensionati? In questo caso è sufficiente recarsi presso la realtà creditizia o l’istituto di credito scelto con il documento d’identità, la comunicazione di quota cedibile (un documento fornito dall’ente in cui si specifica la rata massima decurtabile), il cedolino della pensione.

Prestito vitalizio ipotecario: un’altra soluzione per il consolidamento debiti pensionati

Il finanziamento vitalizio ipotecario rappresenta un’altra soluzione utile per chi vuole richiedere un prestito per consolidamento debiti per pensionati. Questa formula di accesso al credito è accessibile ai soggetti over 65 proprietari di un’unità immobiliare priva di ipoteche.

Chi rientra in questi requisiti ha la possibilità di richiedere liquidità immediata. La solvibilità della cifra in questione è garantita dalla proprietà dell’immobile. Il richiedente ha la possibilità di ricevere una somma di denaro compresa tra il 10% e il 50% del valore dell’immobile (più alta è l’età del proprietario, più è elevata la somma che si può ricevere con il prestito vitalizio ipotecario). In ogni caso la cifra massima erogabile è pari a 350.000€.

Ma qual è la principale differenza tra questo prestito e le altre tipologie di accesso al credito? Il fatto che il rimborso delle rate scatta dopo il decesso del titolare del contratto di prestito.

Prestito vitalizio: come si rimborsa?

Il prestito vitalizio ipotecario, soluzione valida per consolidamento debiti per pensionati, deve essere rimborsato dagli eredi del titolare del contratto di prestito. Le alternative possibili in merito sono queste:

  • Rimborso del debito in una soluzione unica entro 12 mesi dal decesso del titolare iniziale del contratto.
  • Scelta di mettere in vendita l’immobile al valore di mercato (il compito di gestire la compravendita spetta alla banca).

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