Cessione del quinto senza TFR

Chi può avere cessione del quinto senza vincolo TFR i requisiti? Come funziona la cessione del quinto senza TFR

È possibile ottenere una cessione del quinto senza vincolo TFR? La risposta è sì, ma devono verificarsi determinate condizioni. Il prestito contro cessione del quinto dello stipendio è una delle formule di accesso al credito più vantaggiose del mercato attuale.

Si tratta infatti di un prestito che permette di mettere da parte la preoccupazione per il rimborso, che viene effettuato a monte tramite decurtazione della quinta parte della busta paga.

A livello generale la cessione del quinto dello stipendio implica il vincolo del trattamento di fine rapporto, cosa non sempre possibile. Per questo motivo è utile capire come funziona la cessione del quinto senza il vincolo del TFR.

Perché è importante il TFR

Prima di entrare nel vivo della cessione del quinto senza vincolo TFR vediamo perché il trattamento di fine rapporto rappresenta un punto di riferimento così importante per questa tipologia di prestito.

Il suo ruolo è centrale per il semplice fatto che costituisce una garanzia di solvibilità del prestito. La normativa vigente infatti prevede che in caso di insolvenza la banca si rivalga sul TFR accumulato dal lavoratore. La polizza assicurativa obbligatoria prevista per legge si attiva infatti solo per le somme ancora dovute eventualmente eccedenti il TFR.

Richiedere un prestito contro cessione del quinto quando non si ha la possibilità di vincolarlo è possibile a patto che, come vedremo nei prossimi paragrafi, si faccia attenzione ad alcuni requisiti.

I requisiti per cessione del quinto no TFR

La cessione del quinto senza vincolo TFR può essere richiesta facendo riferimento ai seguenti requisiti.

  • Titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
  • Stipula di un contratto assicurativo del valore superiore a quello del prestito richiesto, così da scongiurare il rischio d’insolvenza.
  • Anzianità di servizio minima compresa tra i 3 e i 6 mesi (la situazione varia a seconda dell’entità del prestito richiesto).

La cessione del quinto senza vincolo TFR è un prodotto molto particolare e particolarmente a rischio d’insolvenza. Motivo per cui è bene ricordare che i requisiti sopra indicati, in particolare quello lavorativo, non sono sufficienti per definire la platea di chi può accedere al prestito.

Oltre ad una solida posizione lavorativa sono richieste maggiori garanzie, relative sia al lavoratore che all’azienda presso cui è assunto. Per richiedere la cessione del quinto senza vincolare il TFR non basta infatti avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

È anche necessario essere dipendenti di un’azienda di dimensioni medio-grandi – deve avere meno di 16 dipendenti – e richiedere un importo contenuto. Solitamente infatti banche e finanziarie non sono disposte a concedere prestiti su cessione del quinto a chi è assunto in aziende di dimensioni ridotte.

Vincolante è anche la forma giuridica dell’azienda, che deve essere una S.p.A., una S.r.l. o una S.a.p.a. In linea di massima infatti non hanno accesso alla cessione senza il vincolo del TFR dipendenti di società di persone.

I requisiti aziendali

Come già accennato per ottenere una cessione senza il vincolo del TFR sono da considerare anche i requisiti aziendali. Questo perché la cessione del quinto senza vincolo TFR, come già specificato, rappresenta un finanziamento con un certo livello di rischio. Motivo per cui le banche e le società finanziarie tendono a concederlo solo ai dipendenti di realtà aziendali che risultano affidabili dal punto di vista creditizio.

A tal proposito viene considerato come parametro principale un criterio noto come coefficiente assicurativo. Si tratta di un valore che indica il grado di solvibilità creditizia di un’azienda.

Fattore determinante se si considera che la cessione del quinto è basata sulla presentazione di un reddito fisso. Entrata che verrebbe inevitabilmente a mancare in caso di fallimento dell’azienda datrice di lavoro. Il coefficiente assicurativo viene definito dalla compagnia di assicurazioni che concede la polizza a garanzia del prestito.

Quanto si ottiene con una cessione TFR non vincolato

Concludiamo il nostro approfondimento sui prestiti con cessione del quinto senza vincolo TFR parlando della somma finanziabile. Poiché considerati maggiormente a rischio delle tradizionali cessioni del quinto, questi finanziamenti permettono di ottenere somme più basse.

Solitamente infatti gli istituti di credito che concedono prodotti di questo tipo abbassano la somma massima finanziabile. Mentre di solito si attesta a 50 mila euro, per le cessioni senza TFR viene ridotta a circa 15- 20 mila euro.

Ovviamente la riduzione della somma finanziabile comporta anche una contrazione del piano di rimborso. Con la cessione del quinto senza TFR è possibile avvalersi di piani di ammortamento della durata massima di 60 mesi.

Ovviamente la somma finanziabile viene definita anche in base alla capacità di rimborso del richiedente. Ricordiamo infatti che i prestiti su cessione del quinto prevedono che l’importo della rata sia pari a un quinto della busta paga. Il tasso di interesse è fisso e le rate sono decurtate direttamente dallo stipendio mensile del beneficiario.

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