Trend semestrale e numeri sui prestiti del 1° semestre 2022

Nonostante il perdurare della crisi economica in Italia il primo semestre del 2022 ha visto una crescita esponenziale dei prestiti personali. Si tratta di una tendenza favorita dalle politiche della BCE che hanno portato a tassi quasi pari a zero. Di conseguenza mutui e prestiti risultano essere molto più convenienti rispetto al passato.

Quali sono i dati per il primo semestre 2022

Nel corso del primo semestre 2022 la richiesta di prestiti personali è cresciuta del 2,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa tendenza è stata rilevata attraverso il relativo rapporto del Barometro Crif. Si tratta di un ente considerato molto attendibile in quanto le analisi si basano sulla valutazione diretta del numero delle richieste di prestiti da parte delle famiglie ad agenzie finanziarie e a istituti di credito. Al tempo stesso vengono adottate metodologie precise e rapide per estrapolare i dati dal contesto. L’aumento di oltre due punti percentuali per quanto riguarda le richieste di prestiti personalizzati da parte delle famiglie italiane è legato a tre fattori diversi:

  • le politiche della BCE hanno ridotto sensibilmente il costo del denaro e hanno fatto scendere in maniera notevole l’entità dei tassi d’interesse applicati dagli istituti di credito e dalle agenzie finanziarie per il calcolo delle rete per il rimborso. Di conseguenza richiedere un prestito personale risulta essere molto più conveniente rispetto al passato;
  • l’economia italiana ha mostrato alcuni timidi segnali di ripresa, che si sono concretizzati durante il primo trimestre del 2022. Proprio per questo motivo i cittadini e le famiglie italiane sono più propense agli investimenti rispetto a quanto accadeva durante lo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò vale sia per i beni indispensabili e gli immobili, ma anche per i dispositivi tecnologici e per le merci ludiche. Questo fatto innesca un circolo virtuoso in quanto l’acquisto di beni e servizi comporta un aumento della fiducia e nella crescita dell’economia e della produzione;
  • gli stessi enti creditizi hanno applicato nel corso del primo semestre dell’anno in corso condizioni meno stringenti per l’erogazione di un prestito personale. Secondo un’indagine di Bankitalia sul credito bancario i criteri per l’apertura delle linee di credito sono diminuiti dello 0,05% e si prevede un ulteriore miglioramento nei prossimi mesi.

Trend e analisi prestiti primo semestre 2022

Le richieste di prestiti personali nel 2022 hanno visto il coinvolgimento di decine di migliaia di italiani e il trend risulta essere in linea con i numeri decisamente positivi rilevati negli ultimi mesi del 2022. In particolare i mesi di marzo e maggio hanno visto il maggior incremento percentuale per quanto riguarda la presentazione delle domande per prestiti personali effettuate dalle famiglie (+8,2% rispetto allo stesso periodo del 2022). In secondo luogo si sottolinea il fatto che, sempre secondo l’analisi del Barometro Crif, il primo semestre del 2022 si caratterizza sia per l’aumento del numero di contrattazioni tra richiedenti e istituti di credito sia per un incremento per quanto riguarda l’importo medio erogato. Infatti la domanda interessa in media una somma pari a 9.931 euro, mentre per il solo mese di marzo la media delle cifre erogate dagli enti creditizi si attestava sui 6.536 euro.