Prestiti personali per disabili: offerte a tasso agevolato
Disabilità e prestiti agevolati: una guida utile
Oggigiorno, ottenere un prestito che risponda perfettamente alle proprie esigenze risulta complicato, soprattutto nel clima economico e lavorativo in cui si trova l’Italia. Se si è portatori di disabilità o si è in condizione di invalidità, la faccenda si fa ancora più difficile, dal momento che, tecnicamente, l’invalidità civile non è finanziabile.
Ma non facciamoci spaventare da tutto ciò: esistono alcune soluzioni efficaci che permetteranno di ottenere un prestito anche in queste condizioni più difficili, come la cessione del quinto della pensione di invalidità, attenendosi ad alcune condizioni specifiche.
Di seguito, approfondiremo utili argomenti come:
- Che cos’è un prestito personale
- Prestiti INPS e cessione del quinto della pensione
- Istituti finanziari convenzionati INPS
- Associazione Nazionale Disabili Italiani
Prestito personale: che cos’è
Il prestito personale è una tipologia di finanziamento che permette al richiedente di non dover giustificare all’ente finanziario la motivazione della domanda di prestito, potendo usufruire della somma di denaro ottenuta nel modo più libero possibile (a differenza del prestito finalizzato, destinato ad un uso specifico, chiaramente dichiarato dal debitore).
Nel caso in cui la domanda di finanziamento venga accettata, il denaro viene consegnato direttamente al soggetto che ne fa richiesta, senza dover porre a garanzia un bene per completare il pagamento del prestito in caso di insolvenza. È sufficiente essere in possesso di un reddito costante nel tempo capace di garantire il rimborso del finanziamento, che viene concesso ad un tasso di interesse fisso (il quale comprende tutti gli elementi che vanno ad aggiungersi al valore del prestito, come spese di gestione e sistemi di assicurazione preventiva) e che deve essere coperto da rate mensili.
Prestiti INPS e cessione del quinto della pensione
L’ 8 febbraio 2007 è entrato in vigore il regolamento di attuazione dell’articolo 13-bis del decreto-legge 14 marzo numero 80, che sancisce le condizioni da seguire per l’emissione di un prestito da liquidare attraverso la cessione della pensione in misura minore o uguale al 20% al netto della stessa.
Il soggetto fa domanda di prestito presso una banca o un servizio di finanziamento e l’azienda INPS paga ogni rata, sottraendo l’importo da coprire direttamente dalla pensione.
La durata del contratto di prestito non può superare i 10 anni di decorso ed, in ogni caso, l’età massima del richiedente non deve andare oltre gli 89 anni.
L’INPS garantisce tassi e condizioni di concessione agevolati, fornendo una lista di istituti di credito convenzionati, di seguito riportata:
- ACCEDO SPS
- ADV FINANCE SpA
- AGOS DUCATO SpA
- APULIA PRONTOPRESTITO SpA
- ATLANTIDE SpA
- BANCA DEL MEZZOGIORNO MCC SpA
- BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI RIANO
- BANCA DI CREDITO POPOLARE SOCIETÀ COOPERATIVA
- BANCA DI SASSARI SpA RTI
- BANCA POPOLARE PUGLIESE
- BANCO DI CREDITO P. AZZOAGLIO SpA
- BANCO POPOLARE SOC. COOP.
- BNL FINANCE SpA RTI POSTE ITALIANE SpA
- P.ITAL.FIN SpA
- CASSA DEPOSITI E PRESTITI SOC.COOP.R.L.
- CASSA MAURIZIO CAPUANO
- CATTOLICA POPOLARE SOC. COOP. COFIMAR
- COMPASS SpA
- CONAFI PRESTITO GIA CONAFI
- CONSEL
- COOPERFIN SpA
- CREDITIS SERVIZI FINANZIARI SpA • CREDITIS SpA
- CREDITO EMILIANO SpA (CREDEM)
- DEUTSCHE BANK SpA
- DYNAMICA RETAIL SpA
- EUROCQS SpA
- F.L.A. SpA
- FIDE
- FIDES ENTE COMMISSIONARIO PER FACILITAZIONI RATEAL
- FIDITALIA GIA CREDIT FIDITALIA GIA SOGEFIN FIDITAL
- FIGENPA SpA
- FINANZIARIA FAMILIARE
- FINCONTINUO
- FINDOMESTIC BANCA SpA
- FINDORO FINANZIARIA SpA
- FINECOBANK SpA
- FINSAB
- FUTURO
- IBL BANCA SpA
- INTESA SANPAOLO
- ISTITUTO FINANZIARIO EUROPEO SRL
- ITALCREDI SpA
- LIBRA FINANZIARIA SpA
- M.C.FAMILY SpA
- M3 GROUP SpA
- M3 PRESTITICHIARI SpA
- MEDIOCREDITO EUROPEO SpA
- NUOVA CASSA DI RISPARMIO DI CHIETI SpA
- PITAGORA SpA
- PRESTINUOVA SpA
- PRESTITALIA SpA
- PRIMEITALIA
- PROFAMILY SpA
- RACES FINANZIARIA
- SANTANDER CONSUMER BANK SpA
- SANTANDER CONSUMER UNIFIN SpA
- SEFITAL FINANZIAMENTI SpA
- SIGLA
- SIRIOFIN
- SPEFIN FINANZIARIA SpA
- TERFINANCE SpA GIA TERLEASING
- UNICREDIT SpA
- WE FINANCE SpA
Altre convenzioni che agevolano molto gli scambi tra istituti bancari e finanziari e pensionati possono essere reperite sul sito della Associazione Nazionale Disabili Italiani che, con un contributo di 25 euro, permette di usufruire di condizioni di finanziamento più favorevoli presso le strutture che supportano la ANDI.
Prestiti INPS per soggetti in condizione di disabilità o invalidità
Alcune categorie di pensione di invalidità sono escluse dal servizio di cessione del quinto: in linea di massima, esso viene concesso ai portatori di disabilità non gravi e che non si trovino in immediato rischio di decesso.
Inoltre, non vengono prese in considerazione le pensioni minime e quelle sociali (se non supportate da una seconda pensione riconosciuta come idonea alla cessione dall’ente INPS).
Ecco le tipologie di invalidità supportate dal servizio:
• IA
• IGC
• IMP
• INVALTRI
• INVASSPR
• INVCOMP
• IO
• IO/ART
• IO/ARTIS
• IO/BIS
• IO/COM
• IO/COM/S
• IO/P
• IO/S
• IOMIST
• IP
• IR
• IR/S
• IV
• PM
• IOCTPS
• IOCPDEL
• IOCPI
• IOCPS
• IOCPUG
La condizione principale per la cessione del quinto è che la pensione debba essere percepita a titolo definitivo e non per un periodo limitato, non valgono quelle che, dopo pochi anni, cominciano a decrementare. Per prima cosa, bisogna recarsi presso la struttura INPS nella quale si è registrati e chiedere l’emissione della certificazione di quota cedibile (ossia il valore esatto che è possibile detrarre dal netto della pensione, il quale non deve superare il 20% del totale), da presentare poi in banca.
Occorre che l’ammontare percepito mensilmente sia di almeno 508 euro e che la malattia, alla data della richiesta, non comporti un rischio imminente e grave per la salute dell’individuo.
I documenti da presentare sono un documento di riconoscimento, codice fiscale o tessera sanitaria, cedolino della pensione o ultimo modello CUD, RVM (rapporto di visita medica) che comprovi lo stato di salute (se richiesto dalla banca)
Prestito e disabilità: considerazioni finali
Abbiamo appurato che richiedere un prestito agevolato quando si è in condizione di invalidità può essere difficile ma non impossibile.
La cessione del quinto convenzionata con l’ente INPS può rivelarsi la soluzione ideale, se si è in possesso delle specifiche caratteristiche sopra citate, poiché supportata da innumerevoli organismi finanziari. Fondamentale, dunque, conoscere la propria situazione a livello burocratico e munirsi della documentazione richiesta.