Prestiti per lavoratori stagionali: come ottenerli?

Negli ultimi anni in Italia accedere ad un prestito non è cosa semplicissima soprattutto se non si è in possesso di opportuni requisiti finanziari e segnatamente di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Una difficoltà che riguarda un’ampia fetta di lavoratori ed in particolar modo di quanti hanno dei contratto a tempo come nel caso dei lavoratori stagionali (l’attività lavorativa viene effettuata soltanto in determinati periodi dell’anno). Tuttavia nell’ultimo alcune banche ed istituti finanziari hanno giustamente deciso di andare incontro alle necessità di questo genere di clientela proponendo sul mercato alcune interessanti proposte come i prestiti per lavoratori stagionali.

Vincoli e requisiti da soddisfare

I prestiti per lavoratori stagionali rientrano tecnicamente nell’area dei cosiddetti prestiti senza busta paga ed ossia di prodotti creditizi per i quali i richiedenti non sono tenuti a presentare, per ovvi motivi, il documento che attesti il loro reddito derivante da lavoro dipendente. Dunque, per convincere un istituto bancario nel concedere il prestito è necessario offrire delle garanzie alternative. In particolare sono percorribili tre strade principali piuttosto differenti nella sostanza:

  • disporre di un garante pronto a subentrare al beneficiario in caso di inadempienza da parte di quest’ultimo durante il rimborso. Naturalmente il garante dovrà essere in possesso di un contratto a tempo indeterminato oppure essere titolare di una pensione;
  • presentare una garanzia di tipo immobiliare (una casa di proprietà del richiedente ovviamente non ipotecata);
  • senza alcuna garanzia finanziaria ma vi saranno delle restrizioni piuttosto rilevanti a partire dal massimo importo di prestito erogabile.

Prestiti per lavoratori stagionali, come ottenerli

Nel precedente paragrafo abbiamo chiarito che per un lavoratore stagionale sostanzialmente ci sono tre possibili opzioni per riuscire ad accedere ad un prestito. Entrando maggiormente nel merito della terza possibilità ed ossia quella in cui non si dispone di alcuna garanzia, alcuni istituti di credito cercano di venire incontro alle necessità dei propri clienti con prestiti in cui non viene richiesta una solida garanzia finanziaria. Piuttosto, sono presenti delle condizioni abbastanza restrittive sia in termini di vincoli che di importo massimo concedibile. Come già accennato, l’importo massimo richiedibile sarà molto meno corposo rispetto ai classici prestiti personali (solitamente non superiore ai 5 mila euro o comunque, in alcuni casi, al di sopra delle entrate annuali del richiedente ). Inoltre, alcune banche ed agenzie finanziarie impongono un piano di rimborso la cui durata non sia superiore rispetto al periodo di attività degli stessi lavoratori stagionali. Ad esempio per quanti operano nel settore turistico durante la stagione estiva (da maggio a settembre) chiaramente la durata massima del rimborso non potrà superare i 5 mesi. Infine, sono presenti sul mercato dei prestiti per lavoratori stagionali che si differenziano per alcune specifiche garanzie finanziare che sono pensate appositamente per soddisfare questo genere di clientela. Nello specifico si può ottenere il prestito dimostrando di essere in possesso di un reddito che arriva, ad esempio, da una rendita immobiliare per via di un eventuale fitto di un appartamento di proprietà. In alternativa si può dimostrare, attraverso la movimentazione del proprio conto corrente, di essere in grado di onorare un determinato piano di rimborso (giacenza media, totale prelievi nell’ultimo anno solare, etc.) sia per entità che per durata.