Prestiti Online
Prestiti online: tutto quello che devi sapere sui prestiti personali
Molto probabilmente sei atterrato su questa pagina perchè stai cercando delle informazioni sui prestiti online. Bene, in questa sezione troverai informazioni molto specifiche su questa tematica che ti aiuteranno e trovare la risposta che stai cercando. Al di la della definizione teorica di prestito personale troverai anche le seguenti informazioni:
- Cos’è un prestito online
- Come richiedere e ottenere un prestito
- Come si calcola la rata del prestito
- Cosa significa TAN
- Cosa significa TAEG
- Come si calcola il piano di ammortamento
- Quali requisiti servono per ottenere un prestito
- Chi valuterà la richiesta e chi concederà il prestito
- Richiedere un prestito con un altro finanziamento in corso
- Chi può richiedere un prestito
- Tipologie di prestito
- Finalità prestito
- Domande frequenti prestiti
Cos’è un prestito online
I prestiti online sono finanziamenti erogati da banche e finanziarie che operano online. Le condizioni di un finanziamento richiesto online non differiscono da quelle dei prodotti presenti nel mercato tradizionale.
La principale differenza riguarda quindi la comunicazione con la banca, che avviene generalmente per via telematica. Allo stesso modo, la richiesta di prestito è trasmessa per via online.
Il principale vantaggio nel richiedere un finanziamento online è rappresentato dalla convenienza. Gli istituti online infatti applicano generalmente tassi di interesse più bassi delle banche tradizionali. Merito soprattutto del risparmio legato all’assenza dei costi relativi alle sedi fisiche.
Altro vantaggio è che le pratiche di richiesta possono essere svolte comodamente da casa. Il cliente non è quindi vincolato agli orari di ufficio, che dovrebbe invece rispettare rivolgendosi ad una banca o finanziaria tradizionale. E’ possibile ottenere somme che vanno da poche centinaia di euro fino a un massimo di circa 60 mila euro. Il rimborso avviene con un piano di ammortamento a rate mensili, che può estendersi fino a 10 anni. Le condizioni possono comunque variare da banca a banca.
Come richiedere e ottenere un prestito
Quando si richiedono dei prestiti online, la domanda di finanziamento viene trasmessa per via telematizzata. Le banche e finanziarie che operano sul web, hanno infatti implementato sui propri portali ufficiali delle applicazioni che consentono di trasmettere la richiesta online. L’invio della richiesta avviene seguendo una procedura guidata.
I documenti da presentare per la richiesta del credito vanno generalmente inviati in formato digitale.
Come si calcola la rata del prestito
Quando si desidera richiedere un prestito è utile calcolare la rata di ammortamento, per comprendere se risulta sostenibile. Calcolo che può essere effettuato anche prima di rivolgersi alla banca o finanziaria prescelta.
Il metodo più efficace per effettuare autonomamente il calcolo della rata è ricorrere agli strumenti presenti sulla Rete. Vi sono infatti siti internet che consentono di confrontare diverse offerte di finanziamento, al fine di trovare quello più vantaggioso, nonché di calcolare la rata di un finanziamento di cui si conoscono le principali caratteristiche.
Per effettuare il calcolo della rata utilizzando un simulatore online è necessario conoscere il valore sia del tasso applicato (Tan) che del Taeg. Allo stesso modo l’utente deve conoscere la frequenza delle rate e la durata del finanziamento.
Una volta selezionato il calcolatore online, è sufficiente inserire i dati relativi al finanziamento in questione. Alcuni istituti di credito hanno implementato sui portali online ufficiali delle applicazioni che consentono di calcolare la rata in pochi passi.
Cosa significa TAN
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) rappresenta la quota di interessi applicata dall’istituto di credito sul denaro prestato. Si tratta quindi del tasso di interesse puro, che viene rappresentato in valore percentuale su base annua.
In altre parole, il TAN corrisponde all’importo che il beneficiario del prestito paga al finanziatore ogni anno. Il valore degli interessi viene ripartito sulle varie rate di ammortamento.
Sebbene esistano diversi tipi di piano di ammortamento, quello più utilizzato in Italia è quello alla francese. Questo prevede che la quota di interesse restituita sia maggiore nel periodo iniziale del rimborso, andando poi a ridursi nel corso dell’ammortamento. Le ultime rate del finanziamento sono quindi caratterizzate da una quota di interesse molto bassa, poiché sono composte quasi esclusivamente dalla quota capitale.
Cosa significa TAEG
Il TAEG invece è un tasso virtuale che non viene utilizzato per il calcolo delle rate, ma serve ad indicare il costo globale del finanziamento. Il TAEG comprende quindi tutte le spese obbligatorie per il beneficiario della linea di credito.
In base a quanto stabilito dalla normativa vigente, nel calcolo del TAEG devono essere tenute in considerazione, ad esempio, le spese obbligatorie che vengono sostenute per la sottoscrizione del contratto. Allo stesso modo vanno considerati i costi relativi a polizze assicurative facoltative.
Il TAEG è quindi il valore di riferimento quando si desidera confrontare varie offerte di finanziamento. Maggiore è il tasso, più alto è il costo totale del finanziamento.
Qui invece parleremo di prestiti a tasso zero.
Come si calcola il piano di ammortamento
Calcolando il piano di ammortamento è possibile conoscere nel dettaglio il piano di rimborso del finanziamento. A tal proposito, come per il calcolo della rata, è possibile sfruttare i calcolatori presenti sulla Rete.
In alternativa è possibile utilizzare il programma Microsoft Excel, utilizzando l’apposito modello relativo al calcolo del piano di ammortamento dei prestiti. Quanti non dispongono del modello in questione possono scaricarlo gratuitamente online.
Quali requisiti servono per ottenere un prestito
I requisiti per ottenere un prestito sono stabiliti dalla normativa generale disposta dalla Banca d’Italia. Possono quindi ottenere un finanziamento i soggetti che soddisfano i seguenti requisiti.
- Hanno un’età compresa tra 18 e 75 anni;
- Possono vantare un reddito dimostrabile, tramite la presentazione dei relativi documenti;
- Hanno una buona affidabilità creditizia, ovvero non sono iscritti nell’elenco dei cattivi pagatori;
- Sono titolari di un conto corrente;
- Hanno residenza in Italia.
Chi valuterà la richiesta e chi concederà il prestito
La valutazione della richiesta di finanziamento avviene ad opera della banca o società finanziaria erogatrice. Se ci si rivolge direttamente all’istituto di credito, quindi, sarà questo a valutare la domanda e, se accettata, erogare il capitale.
Anche nel caso in cui il finanziamento venga richiesto rivolgendosi ad un intermediario finanziario, la domanda viene valutata dall’istituto di credito cui si fa riferimento. In tal caso quindi l’interlocutore del cliente, ossia l’intermediario non ha alcun potere decisionale in merito alla concessione del finanziamento.
Richiedere un prestito con un altro finanziamento in corso
Possono richiedere i prestiti online anche quanti hanno già in corso un finanziamento, se ciò diventa difficile si può ricorrere alla cessione del quinto.
Quanti non dispongono di una busta paga o di una pensione mensile possono ottenere un finanziamento anche se hanno già un finanziamento in corso ricorrendo ai prestiti cambializzati. Prodotti caratterizzati dalla presenza di cambiali che corrispondono alle rate di ammortamento.
In caso di insolvenza la banca può richiedere il pignoramento dei beni di proprietà del debitore. Condizione che rappresenta per l’istituto di credito una tutela tale da concedere il finanziamento anche a chi ne ha già uno in corso.
Chi può richiedere un prestito
La normativa disposta dalla Banca d’Italia prevede che possano ottenere un prestito tutti i residenti in Italia che possono contare su un reddito dimostrabile, e con età compresa tra 18 e 75 anni.
Tuttavia vi sono alcuni casi in cui è possibile ottenere un finanziamento anche se non si ha un reddito, ricorrendo alla presentazione di garanzie alternative come la firma di un garante.
Allo stesso modo, anche il requisito anagrafico può essere scavalcato ricorrendo alla cessione del quinto della pensione. Finanziamento che per legge è accessibile fino ai 90 anni.
Prestiti per dipendenti pubblici
Grazie alla presenza della busta paga i dipendenti pubblici possono facilmente ottenere finanziamenti online. Solitamente questi soggetti non incontrano problemi nell’accesso al credito, potendo contare su un contratto di lavoro presso un ente pubblico.
A differenza di quanto accade con i lavoratori afferenti al settore privato infatti, nel caso dei dipendenti pubblici il rischio di perdita del posto di lavoro è bassissimo. Condizione che rende le banche ben disposte nei confronti di questa categoria di clienti.
I dipendenti pubblici possono richiedere sia un tradizionale prestito personale, che su cessione del quinto.
Gli appartenenti a questa categoria di lavoratori hanno inoltre accesso a dei finanziamenti agevolati, i prestiti Inps ex Inpdap. Linee di credito erogate direttamente dall’Inps, tramite la Gestione Dipendenti Pubblici, che consentono di ottenere somme anche elevate a tassi al di sotto delle medie di mercato.
Prestiti per dipendenti privati
I dipendenti privati hanno accesso ad entrambe le due forme di finanziamento. In sede di domanda la banca richiede la presentazione dei documenti di reddito e, in caso di cessione del quinto, viene valutata l’azienda datrice di lavoro. Nel caso in cui l’azienda sia considerata poco affidabile, l’istituto di credito può scegliere di non concedere l’erogazione del servizio.
Se il dipendente è assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato il finanziamento viene generalmente concesso senza troppi problemi. Diverso lo scenario se a richiedere il finanziamento è un lavoratore con contratto a tempo determinato.
A chi è assunto a tempo determinato gli istituti di credito li concedono generalmente nell’arco di vigenza del contratto di lavoro. I lavoratori atipici invece incontrano maggiori difficoltà nell’accesso al credito, che viene generalmente concesso solo a fronte della presentazione di garanzie aggiuntive al reddito. La più accettata di queste garanzie è la firma di un garante, ma è possibile anche presentare garanzie reali come diritti di pegno o di ipoteca. Qui invece puoi approfondire e trovare piu informazioni riguardanti la tipologia di prestiti tra privati.
Prestiti per dipendenti statali
Come i dipendenti pubblici, i lavoratori statali riescono facilmente ad ottenere un finanziamento. Essendo assunti dallo Stato, in caso di cessione del quinto non sono soggetti a valutazioni relative all’affidabilità del datore di lavoro.
Prestiti per giovani
I prestiti per giovani sono prodotti pensati per le esigenze dei ragazzi che affrontano un percorso formativo. Finanziamenti con i quali è possibile finanziare ad esempio il costo di un master.
Prestiti per coppie
Quando si parla di prestiti per coppie si fa generalmente riferimento ad un Fondo statale istituito nel 2011 al fine di agevolare le giovani coppie nell’acquisto della prima casa. I beneficiari ottengono una garanzia statale nella misura del 50% della quota capitale del finanziamento.
Tipologie di prestito
Possono presentarsi sotto molteplici vesti, vi sono i tradizionali prestiti personali ma anche i finalizzati. La principale differenza tra queste due categorie di prodotti riguarda l’utilizzo del denaro concesso.
I finanziamenti standard si definiscono non finalizzati, infatti consentono di ottenere somme anche elevate da utilizzare a proprio piacimento, senza alcun obbligo di destinazione.
La forma di finanziamento finalizzato invece sono strettamente legati all’acquisto per il quale si richiede l’erogazione. Possono essere richiesti sia presso istituti di credito che presso punti vendita di beni o servizi. La somma finanziabile viene definita in base alla spesa preventivata.
Prestiti veloci
I prestiti veloci sono forme di finanziamento concessi in tempi molto brevi, pensati per chi ha l’urgenza di ottenere liquidità. Generalmente interessano somme fino a 5 mila euro. La concessione del credito avviene nel giro di 24_ 48 ore dall’approvazione della richiesta.
Piccoli prestiti
Si parla di piccoli prestiti online quando la somma richiesta non supera i 10 mila euro. Solitamente per importi ridotti non sono richieste molte garanzie, i tempi di erogazione e valutazione della richiesta possono variare a seconda del profilo del richiedente.
Finalità prestito
Un finanziamento può avere molti scopi, vediamo assieme quali sono le finalità più comuni
Prestito casa
I prestiti online prima casa sono una valida alternativa al mutuo prima casa. Si tratta di una forma di prestito personale che da accesso a somme inferiori a quelle che si possono ottenere con un mutuo. L’importo finanziabile si aggira intorno ai 50 mila euro.
Chiedere un finanziamento per la casa rappresenta quindi un’opzione solo quando l’importo necessario per acquistare l’immobile è molto basso. Condizione che rende questa tipologia di credito adatta a chi intende acquistare un’abitazione non di pregio, o per chi già dispone della maggior parte del denaro necessario per l’acquisto.
I tempi di istruttoria sono brevi e non è richiesta la sottoscrizione di un’ipoteca sulla casa. In questo modo si evitano i costi associati all’ipoteca e si riducono i tempi per le procedure di istruttoria, ma per contro il tasso di interesse è più alto rispetto a un mutuo.
Prestito auto
I finanziamenti auto possono essere richiesti sia in forma finalizzata che non finalizzata. Possono essere richiesti sia per l’acquisto di automobili che di altri veicoli, quali camper e furgoni.
Ricordiamo che in caso di richiesta di credito per l’acquisto di auto usate gli istituti di credito tendono ad applicare tassi di interesse più alti. L’acquisto di un veicolo usato si presenta infatti come un’operazione più a rischio, perché presentano statisticamente una maggiore frequenza di insolvenze.
Prestito moto
I finanziamenti per acquisto moto ricalcano le condizioni dei finanziamenti visti nel punto precedente. Vengono concessi sia per l’acquisto di auto nuove, che per veicoli usati o a km zero.
Le condizioni per il rimborso variano a seconda del profilo del richiedente e del tipo di veicolo oggetto dell’acquisto. In caso di prestiti online per l’acquisto di auto usate, infatti, l’operazione viene recepita dagli istituti di credito come maggiormente a rischio.
Prestito arredamento
L’acquisto di arredamento è una delle finalità più gettonate dagli italiani. i prestiti online per arredamento consentono di ottenere denaro con il quale acquistare l’intero arredamento di casa, o solo una parte di esso.
Prestito imprese
I prestiti per le imprese sono finanziamenti pensati per aziende e PMI che hanno bisogno di liquidità per sviluppare il proprio business, acquistare materiali o macchinari, o effettuare interventi di ristrutturazione sui locali adibiti allo svolgimento delle attività aziendali.
La richiesta di finanziamento va supportata da tutta la documentazione relativa agli interventi e investimenti che si desiderano finanziare, business plan e preventivi.