Prestito d’onore

Prestito d’onore: cos’è e come richiederlo

Sicuramente ti sarà capitato di sentir parlare di prestito d’onore, soprattutto se in questo periodo sei alla ricerca di un prestito personale che possa consentirti di realizzare i tuoi desideri e le tue aspirazioni professionali. Cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza su che cosa si intende per prestito d’onore, chi lo può richiedere e come fare per ottenerlo. Ecco una piccola guida sull’argomento.

Che cos’è il prestito d’onore

Quando si parla di prestito d’onore si fa riferimento ad un particolare tipo di prestito che viene consesso ai giovani(visita la sezione => prestiti per giovani). Questa somma, che può essere di importo variabile, viene concesso senza la necessità di presentare alcuna garanzia, come invece dovrebbe avvenire nel caso di un prestito classico. Un’altra particolarità del prestito d’onore può essere rappresentata dalle modalità di restituzione dei soldi che si ricevono in prestito. Nel prestito d’onore, infatti, il capitale che l’istituto di credito eroga viene così composto:

  • – il 50% dell’importo viene erogato a fondo perduto
  • – il restante 50% deve essere invece restituito a tasso agevolato

Questa particolarità rende il prestito d’onore molto conveniente per i più giovani che possono utilizzare questa cifra per finanziare i propri studi oppure l’inizio di una nuova avventura imprenditoriale, sapendo di poter restituire solo la metà di quanto ricevuto e con interessi davvero molto bassi. Anche la possibilità di ottenere questo tipo di prestito senza presentare alcuna garanzia, in particolare la busta paga, è una caratteristica pensata per avvicinare al mondo del credito una platea di giovani e giovanissimi molto vasta e complessa.

Chi può richiedere il prestito d’onore

Possono accedere al prestito d’onore tutti i ragazzi la cui età è compresa nella fascia che va dai 18 ai 35 anni. Non è però questa l’unica caratteristica che i richiedenti devono possedere. Al momento della richiesta del prestito d’onore, infatti, si dovrà dimostrare di possedere pure i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana (o in alternativa residenza da almeno sei mesi)
  • per gli stranieri, regolare permesso di soggiorno
  • requisito di disoccupazione oppure inoccupazione (a cura del centro per l’impiego)
  • apertura di una ditta individuale con sede sul territorio italiano
  • disponibilità a mantenere l’attività “viva” per almeno 5 anni

In particolare l’ultimo requisito prevede che il beneficiario del prestito d’onore si impegni a non sottoscrivere alcun contratto di lavoro a tempo indeterminato per la durata del prestito d’onore, così da garantire alla neonata attività imprenditoriale ogni tipo di supporto e sforzo per prosperare nel mercato. Tutti i requisiti ovviamente devono essere non solo presenti al momento della richiesta del prestito d’onore ma conservati per tutta la durata del prestito stesso.

A chi richiedere il prestito d’onore

Poiché il prestito d’onore può essere utilizzato per finanziare diverse attività, sono differenti pure i soggetti ai quali è occorre rivolgersi per ottenerne uno. Se il prestito serve a finanziare un master post laurea oppure un percorso di studi che possa garantire al ragazzo un futuro migliore, allora la richiesta deve essere presentata agli istituti bancari e finanziari che offrono questo servizio. Si può presentare domanda anche presso la segreteria del proprio ateneo universitario visto che molte facoltà hanno convenzioni specifiche per le banche. Per un prestito d’onore che finanzi la creazione di microimprese e lavoro autonomo, allora bisogna rivolgersi ad Invitalia. Si tratta dell’Agenzia Nazionale che si occupa dello sviluppo dell’imprenditoria, anche di quella giovanile, attraverso progetto speciali e fondi stanziati ad hoc. Spesso, infine, i prestiti d’onore sono erogati direttamente da Comuni e Regioni che utilizzano parte dei propri fondi per questi progetti speciali dedicati ai giovani. In questo caso vengono incaricati uffici appositi con esperti del settore per guidare i ragazzi non solo alla richiesta del prestito d’onore ma anche all’apertura dell’azienda.

Come richiedere il prestito d’onore

Anche per quanto riguarda la , le modalità variano in base alla tipologia di attività che questo prestito andrà a finanziare e la tipologia di ente al quale la domanda va inoltrata. In generale, però, negli ultimi anni si sta cercando di rendere le procedure per la richiesta di prestito d’onore molto snelle e semplici, così da agevolare un numero sempre crescente di ragazzi. Invitalia, ad esempio, prevede che l’inter della procedura venga interamente svolto on line. Registrandosi alla piattaforma sarà possibile presentare la domanda compilando un form on line e allegando i documenti richiesti. Grazie a questo sistema il richiedente può verificare in qualsiasi momento come procede la sua richiesta, in tempo reale. Anche per le banche e gli istituti di credito che finanziano prestiti d’onore per studenti è possibile svolgere le pratiche direttamente on line sui siti degli istituti oppure richiedere il supporto del personale di segreteria presso la propria facoltà. Infine, con Comune e Regione la procedura può essere diversa in base al territorio: conviene sempre consultare i siti istituzionali per avere maggiori informazioni.

Quanto si può ottenere con il prestito d’onore

L’importo che si può ottenere con il prestito d’onore è variabile e molto dipende dalle motivazioni della richiesta e da molto altro ancora. In genere se a richiedere il prestito d’onore è uno studente che vuole finanziarsi un master o un percorso di studi specifico, l’importo massimo erogato non supera i 6mila euro che devono essere restituiti da uno a cinque anni. Se il prestito d’onore è richiesto per l’apertura di una nuova impresa professionale, allora l’importo è legato al tipo di settore merceologico nel quale l’impresa si muove. Se ad esempio il prestito serve per finanziare una microimpresa, l’importo massimo che si può ottenere è pari a poco più di 121mila euro. Se, invece, si deve finanziare un’attività di lavoro autonomo, allora l’importo non può superare i 25mila euro. In tutti e tre i casi i soldi ottenuti sono metà a fondo perduto e metà da restituire a tasso agevolato. In genere per ottenere un prestito d’onore si devono calcolare circa 60 giorni d’attesa, lasso di tempo che comprende la creazione e la presentazione del progetto ma pure la sua valutazione da parte di una specifica commissione nonché l’erogazione dei soldi su un conto corrente indicato dal richiedente.