Prestiti Carabinieri: tipologie di finanziamento ed agevolazioni
Prestiti per Carabinieri: come ottenere un prestito Inpdap agevolato
Anche i Carabinieri ed i componenti delle Forze Armate e delle Forze dell’ordine necessitano in particolari circostanze di ottenere immediata liquidità per affrontare spese improvvise, per questo l’Inpdap ha creato dei prestiti agevolati per queste specifiche categorie di lavoratori.
Quali sono i prestiti Inpdap per i Carabinieri
I prestiti agevolati vengono erogati dall’Istituto nazionale della previdenza sociale che ha inglobato a partire dal 2012 l’Inpdap che si occupava di gestire i finanziamenti per i lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione. Per richiedere un prestito, i Carabinieri devono rivolgersi alla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps, che svolge le medesime funzioni dell’ex Inpdap. I prestiti agevolati per i Carabinieri vengono concessi sia ai lavoratori ancora in servizio che agli ex dipendenti delle Forze Armate. Per richiedere un prestito agevolato ex Inpdap, i carabinieri hanno a disposizione due opzioni: rivolgersi alle società finanziarie o agli istituti di credito che hanno stipulato una convenzione con l’Inpdap oppure attingere direttamente al Fondo Credito dell’Inps e Gestione ex-Inpdap.
La prima modalità di richiesta di finanziamento viene concessa a tutti i dipendenti e pensionati delle Forze Armate, mentre per ottenere un prestito tramite la Gestione Dipendenti Pubblici dell’INPS è necessario essere iscritti alla Gestione Unitaria Autonoma delle Prestazioni Creditizie e Sociali. I Carabinieri possono richiedere tre diverse tipologie di prestito, che variano i base alla durata, al tasso di interesse e all’istituto che li concede. Le tre forme di prestito concesse ai lavoratori delle Forze Armate sono il piccolo prestito, il prestito pluriennale diretto o il prestito pluriennale garantito. Solo le prime due tipologie di prestito vengono erogate direttamente dall’ente previdenziale, mentre i finanziamenti pluriennali garantiti possono essere concessi esclusivamente da società finanziare o istituti di credito convenzionati con l’ex Inpdap.
Per tutti i prestiti sopraelencati è prevista la restituzione delle somme erogate tramite la formula della cessione del quinto: il prelievo mensile di un quinto dalla pensione o dalla busta paga del dipendente dell’Arma dei Carabinieri. Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche di ogni tipologia di prestito: durata, taso di interesse, requisiti richiesti e importo della rata.
I piccoli prestiti agevolati per i Carabinieri
La prima modalità di prestito viene erogata direttamente dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici ed è il Piccolo Prestito per i Carabinieri, con questo finanziamento si possono ottenere un minimo di 2.500 € fino ad un massimo di 40.000 €, ma l’importo può variare in base alla busta paga del dipendente e alla sua solidità finanziaria. Tutti i piccoli prestiti vengono considerati personali, nel senso che il Carabiniere non deve necessariamente specificare il fine per cui richiede il finanziamento, a differenza di quelli finalizzati che vengono concessi esclusivamente per determinate spese (acquisto auto, ristrutturazione, ecc.). I prestiti vengono erogati esclusivamente ai Carabinieri in servizio o in pensione che sono iscritti alla Gestione Unitaria.
Il carabiniere ancora in servizio può richiedere il piccolo prestito sia online che direttamente all’amministrazione di competenza, mentre l’ex dipendente può inoltrare la domanda esclusivamente online. Per richiedere il prestito personale il Carabiniere o l’ex dipendente deve presentare alcuni documenti:
- documento di identità in corso di validità;
- codice fiscale o tessera sanitaria;
- ultima busta paga o cedolino della pensione.
In aggiunta a questi documenti, l’amministrazione potrebbe richiedere ulteriori garanzie come il TFR o la firma del garante(fare riferimento alla sezione prestiti con garante per approfondire questo argomento). Il piccolo prestito può essere sottoscritto per una durata minima di 1 anno fino ad un massimo di 4 anni e il tasso di interesse è fisso al 4,25%. In aggiunta al 4,25% bisogna prevedere un esborso ulteriore dello 0,50% per le spese di amministrazione e per le spese per il Fondo di Garanzia. Per conoscere l’importo preciso della rata mensile, è possibile consultare le tabelle prestiti Inpdap, dei prospetti dove è indicato l’importo lordo in base alla durata del finanziamento, la rata, gli interessi di differimento, le spese e l’importo netto a seconda della fascia di età del richiedente. Le somme ottenute vengono restituite tramite una trattenuta sullo stipendio o sulla pensione, in ogni caso per un prestito annuale si potrà ricevere al massimo lo stipendio corrispondente ad un mese di lavoro.
I prestiti pluriennali diretti per i Carabinieri
A differenza dei piccoli prestiti, i prestiti pluriennali diretti possono essere richiesti esclusivamente per l’acquisto di un determinato bene o servizio (prestito finalizzato). I documenti da presentare per la richiesta di finanziamento sono gli stessi di quelli previsti per i piccoli prestiti, ma per ottenere questi specifici finanziamenti è necessario essere in possesso di determinati requisiti: i Carabinieri in servizio devono avere un contratto a tempo indeterminato e devono aver maturato quattro anni di anzianità d servizio e quattro anni di versamenti contributivi nella Gestione Unitaria mentre per i Carabinieri con contratto di lavoro a tempo determinato è necessario essere in possesso di un contratto di lavoro della durata di almeno 3 anni e devono cedere una parte del loro TFR come forma di garanzia.Il prestito pluriennale diretto può avere una durata compresa tra i 5 e i 10 anni e le somme ottenute possono essere restituite rispettivamente in 60 o 120 rate mensili. Il tasso di interesse fisso previsto per questa di tipologia di finanziamenti è del 3,50% a cui va aggiunto sempre lo 0,50% per le spesse di amministrazione. Come per i piccoli prestiti, anche per quelli pluriennali diretti è disponibile un prontuario Inpdap dove sono indicati gli importi netti della rata mensile.
I prestiti pluriennali garantiti per i Carabinieri
I prestiti pluriennali garantiti per i Carabinieri, a differenza delle altre tipologie di finanziamento non vengono concessi direttamente dall’ex Inpdap ma tramite società ed istituti di credito convenzionati con l’ente. Per poter accedere a questo tipo di finanziamento i Carabinieri in servizio devono essere iscritti alla Gestione Unitaria e aver versato almeno 4 anni di contributi, mentre per i militari invalidi o mutilati sono necessari solo 2 anni di contributi. Il prestito pluriennale garantito può avere durata quinquennale o decennale, da rimborsare rispettivamente in 60 e 120 rate mensili. Il tasso di interesse per questi finanziamenti non è fisso ma viene stabilito dalla banca presso cui si è sottoscritto il prestito. Anche il prestito pluriennale garantito presso le società convenzionate viene concesso solo per l’acquisto di un determinato bene o servizio.