Migliori prestiti per partite Iva 2022. Scopri come averli
Finanziamenti a lavoratori autonomi 2022
I soggetti che intendono aprire partita Iva possono richiedere un finanziamento agevolato ottenendo così contributi a fondo perduto, mutui a condizioni agevolate e servizi di assistenza tecnico-gestionale gratuiti. Generalmente erogati tramite la formula del prestito d’onore, i prestiti per partite Iva sono volti a promuovere l’auto-impiego. Tuttavia è possibile trovare anche finanziamenti per aspiranti imprenditori che si presentano sotto altre forme.
Ma a chi sono rivolti i prestiti per partite Iva? In linea di massima possiamo dire che hanno accesso a queste agevolazioni tutti i cittadini residenti in Italia da almeno 6 mesi, a condizione che risultino disoccupati o in cerca di prima occupazione.
I cittadini extracomunitari che desiderano inoltrare domanda devono presentare un permesso di soggiorno valido per almeno 12 mesi successivi alla data di richiesta del beneficio.
Tuttavia è necessario precisare che ogni prodotto fissa poi dei requisiti di accesso al credito, variabili a seconda della finalità del prestito.
Chi li eroga
Ma come ottenere prestiti per partite Iva? A causa della crisi economica e della conseguente precarizzazione del lavoro, sono sempre di più i soggetti che si trovano a dover aprire una partita Iva. Un fenomeno che è spesso conseguenza delle precarie condizioni offerte dagli utenti del mercato del lavoro.
L’apertura di un’attività però non è un’operazione priva di costi, soprattutto nei primi mesi. Ragione per cui in molti si rivolgono a banche e finanziarie al fine di ottenere un finanziamento con il quale far fronte a tali spese.
Per rispondere alle esigenze di questa categoria di clienti, diversi istituti hanno messo a punto dei prestiti per partita Iva. Prodotti che possono presentarsi sia come prestiti personali che come prestiti d’onore. Nel primo caso si tratta di un normale prestito, che richiede la presenza di garanzie reddituali o reali.
Nel caso dei prestiti d’onore invece la questione cambia. Questi prodotti infatti hanno la particolarità di un rimborso che inizia solo dopo un certo periodo. Lo scopo è quello di agevolare l’aspirante imprenditore nelle fasi iniziali dell’attività. In questo modo il beneficiario inizierà a percepire un reddito con il quale rimborsare le rate del prestito.
Banche e società finanziarie però non sono gli unici soggetti che erogano prestiti per partite Iva. Al fine di incentivare la nascita di partite Iva sono stati stanziati diversi fondi pubblici. In questo caso non è possibile fare riferimento ad un solo ente, poiché le agevolazioni possono essere concesse sia dallo Stato che da enti regionali. Tuttavia dobbiamo segnalare che diversi bandi vengono gestiti da Invitalia.
Ma questo non è tutto. Anche alcuni enti privati hanno scelto di erogare prestiti in favore dei nuovi imprenditori. Solitamente si tratta di linee di credito a tasso agevolato, ma le condizioni variano da caso a caso.
I migliori prestiti autonomi senza garanzie
Come già accennato, i lavoratori autonomi, o aspiranti tali, che sono alla ricerca di un prestito personale potranno facilmente accedere al credito grazie alle tante offerte di prestiti senza busta paga. Nel nostro approfondimento ci interesseremo infatti delle migliori soluzioni di prestiti per partite Iva a condizioni agevolate.
Iniziamo parlando del prestito d’onore concesso da Inarcassa in favore dei propri iscritti. Si tratta di un prodotto molto interessante che presenta condizioni di rimborso vantaggiose e allo stesso tempo si configura come un’anomalia nel mercato prestiti. È piuttosto raro infatti che un ente previdenziale eroghi un prestiti d’onore.
Ma veniamo alle condizioni del prodotto. Con il bando prestito d’onore 2022 Inarcassa concede ai propri iscritti la possibilità di sottoscrivere prestiti abbattendo gli interessi. È l’ente, infatti, a farsi carico del 100% degli interessi applicati ai finanziamenti. Operazione che è possibile grazie alla convenzione stipulata con l’Istituto Tesoriere Banca Popolare di Sondrio.
I prestiti d’onore Inarcassa possono essere utilizzati per sostenere le spese relative all’avvio dell’attività. Sono quindi finanziabili i costi legati all’organizzazione dello studio professionale, incluse le spese di acquisto di macchinari necessari allo svolgimento dell’attività.
La somma finanziabile va dai 5 mila ai 15 mila euro. Il piano di rimborso invece può estendersi per 12, 24 o 36 mesi. Per quanto riguarda i beneficiari, hanno accesso ai prestiti d’onore le donne iscritte all’ente con figli in età prescolare o scolare e gli iscritti che hanno meno di 35 anni.
Prestiti con partita Iva appena aperta Invitalia
Come accennato nelle righe precedenti, le agevolazioni che attingono da fondi pubblici possono fare riferimento a diversi enti. Tuttavia diversi prestiti per partite Iva sono affidati all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Quanti sono alla ricerca di prodotti di questo genere quindi dovrebbero controllare i bandi attivi sul portale di Invitalia. Tra i prestiti per partite Iva attualmente attivi troviamo SELFIEmployment e Nuove imprese a tasso zero. Due prodotti che mirano ad agevolare l’accesso nel mondo del lavoro per giovani e donne.
SELFIEmployment prevede la concessione di prestiti per partite Iva a tasso zero da rimborsare in 7 anni. La somma massima finanziabile è fissata a 50 mila euro. Hanno accesso solo i disoccupati under 30 iscritti al progetto Garanzia Giovani.
Il beneficiario, una volta ottenuto il denaro, deve realizzare gli investimenti indicati nel business plan entro 18 mesi dalla data di ammissione all’agevolazione.
Nuove imprese a tasso zero invece è un incentivo dedicato alle imprese costituite principalmente da donne e under 35. I beneficiari ottengono un mutuo a tasso zero con il quale è possibile finanziare fino al 75% delle spese di avvio attività.
Sono ammessi a Nuove imprese a tasso zero progetti di impresa con spese fino a un massimo di 1,5 milioni di euro. Il rimborso delle somme ottenute avviene con modalità agevolate e ha inizio una volta completato il piano di investimenti presentato in sede di domanda. Investimenti che devono essere realizzati entro un massimo di 24 mesi dalla firma del contratto.
Sia SELFIEmployment che Nuove imprese a tasso zero non richiedono la presenza di garanzie ai fini dell’accesso al credito. Gli interessati possono inoltrare la domanda di prestito direttamente tramite la piattaforma online dell’Agenzia.
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