Tassi di interesse Prestiti INPS

I prestiti Inpdap sono tradizionalmente preferiti dai dipendenti pubblici o statali, ossia da quelle categorie che possono accedere a questa forma di finanziamento, ai tradizionali prestiti offerte dalle banche o dalle finanziarie.

Questa preferenza non è casuale.

I prestiti Inpdap infatti hanno un tasso di interesse decisamente più vantaggioso rispetto a quello dei finanziamenti tradizionali.

Ma non è solo questione di tassi di interesse. Su tutti i prestiti Inpdap infatti le spese sono decisamente inferiori rispetto alla media del credito.

Da un lato quindi gli interessi e dall’altro le limitate spese relative a commissioni e polizze assicurative, il risultato è che i prestiti Inpdap sono decisamente più vantaggiosi rispetto ai normali prestiti bancari.

Questo discorso vale sia nel caso di piccoli prestiti Inpdap che nel caso delle più complesse cessioni del quinto dello stipendio che vengono rimborsate con trattenute dirette sulla busta paga.

Andando ai numeri, il tasso di interesse per un prestito Inpdap annuale è del 4% a cui bisogna poi aggiungere un ulteriore 0,5% a titolo di spese e un 0,3% a titolo di garanzia.

Il risultato complessivo è un TAEG (il tasso che include tutti i costi che gravano sul prestito) pari al 5,6%, decisamente inferiore rispetto ai tassi medi di mercato sui finanziamenti a un anno.

Lo stesso ragionamento vale anche nel caso di prestito Inpdap biennale e triennale. Anche in questi casi infatti abbiamo un TAEG pari al 5,1% e al 5%, inferiori rispetto a quelli applicati dalle banche e dalle finanziarie su analoghe ipotesi di finanziamento.

La maggiore convenienza dei tassi di interesse nei prestiti Inpdap rispetto ai finanziamenti normali ha però un prezzo.

Ogni anno infatti a fronte di molte domande di finanziamento inoltrate all’Inpdap dai dipendenti pubblici o statali, per le esigenze più svariate, solo una minima parte delle richieste viene accettata e quindi il finanziamento viene erogato attraverso assegno o con bonifico sul conto corrente bancario del richiedente.

Questo avviene perchè ogni anno l’Inpdap ha un monte massimo che può essere utilizzato con finalità creditizie.

Tutti i dipendenti che inoltrano la domanda per un prestito Inpdap a un tasso di interesse agevolato accedono a una sorta di graduatoria basata su parametri molto specifici.

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